Short stories protagoniste a Borgo Val di Taro (PR)
Sabato 29 agosto 2015, ore 16, in piazza La Quara a Borgo Val di Taro, provincia di Parma verrà decretato il vincitore del premio letterario «La Quara»
Il premio letterario «La Quara», giunto alla sua seconda edizione, è nato da un’idea di Massimo Beccarelli, insegnante e blogger, con il supporto di un comitato spontaneo e volontario composto da rappresentanti di lettori, scrittori, giornalisti e professori, e con la collaborazione della Biblioteca Manara e del Comune di Borgo Val di Taro, il sostegno della Valtarese Foundation di New York e Banca Monte Parma, e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma, dell’Unione dei Comuni Taro Ceno e della Gazzetta di Parma, in qualità di media partner.
Si tratta di un concorso per autori di short stories inedite in lingua italiana, ed è aperto a tutti, senza limiti di età. Tra i 134 elaborati pervenuti quest’anno, una giuria tecnica ha selezionato i 10 semifinalisti che sono stati pubblicati in una antologia letteraria per «Infinito edizioni». La giuria di qualità, in seguito, ha scelto tra questi i cinque finalisti che arriveranno alla finale di sabato 29 agosto 2015, in piazza La Quara a Borgo Val di Taro, provincia di Parma (in caso di maltempo presso l’Auditorium Mosconi). In quel pomeriggio, con inizio alle ore 16, verrà decretato il vincitore, che riceverà anche l’importante Medaglia di Rappresentanza assegnata dalla Camera dei Deputati.
L’intitolazione del premio alla “Quara”, che significa “incrocio di vie”, si lega ad una della piazze più suggestive del centro storico e al tema stesso del premio, intendendo la piazza come simbolo di un luogo di vita e di comunità, dove le persone e le culture si incontrano, nel periodo storico in cui la condivisione è il fondamento della società.
Il tema di quest’anno è proprio LA PIAZZA, intesa nel senso più ampio di luogo di comunione ed esperienze, di reciproca conoscenza.
La giuria di qualità vede come Presidente Antonio Ferrari, editorialista del «Corriere della Sera». Gli altri giurati sono Alessandra Coppola, docente dell’Università di Padova, Guido Mattioni e Mauro Raccasi, scrittori, e Francesco Cevasco, già responsabile delle pagine culturali del «Corriere della Sera».
Borgo Val di Taro, terra di emigrazione, vuole così puntare l’attenzione, attraverso il suo aspetto culturale legato alla produzione libraria, alla piazza come spazio di reciproca crescita e condivisione, in cui le diversità diventano mattoni per la costruzione dell’Io, attraverso l’ascolto, la comprensione, la solidarietà.
Giusi R.
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